Il tamburato, secondo me, sia ben chiaro!
Qualche anno fa su un forum legnoso c'era un bellissimo tutorial sul tamburato veramente interessante
quindi perdonatemi se in fondo ripeto qualcosa di già detto.
La forza di un pannello tamburato sta nelle pelli, ovvero le coperture ai due lati. Il telaio dentro è importantissimo per altri motivi che sono: lo spessore, la planarità e sicuramente l'incollaggio, con colla buona.
Il telaio deve essere snervato ai due lati con tagli che vanno leggermente oltre la metà dello spessore.
Le pelli devono avere il giusto spessore altrimenti si può sfondare con estrema facilità.
Il telaio dentro con il suo nido d'ape supporta la pelle esterna per evitare che essa sia troppo spessa e quindi anche troppo pesante.
Se facessi un pannello tamburato con le coperture spesse 1 cm sicuramente il nido d'ape lo avrei fatto più lasco.
La tecnica piano piano ha svelato un paio di segreti che sono: 1) il telaio lo puoi anche solo posare nell'incollaggio, in pratica la giuntura tra i montanti e i traversi è completamente ininfluente.
Ovvio che mettere due graffette e tenere insieme il telaio è un grosso vantaggio pratico.
Secondo segreto: pare che se all'interno del tamburato si creino delle celle ermetiche queste possano creare un'atmosfera modificata che porta a diversi problemi che vanno dal fatto che la colla asciuga lentamente e che le celle possano rivedersi pari pari dopo sul pannello come stampi estremamente antiestetici.
Nel caso di porte laccate addirittura deleterie.
Per questo motivo occore che un filino d'aria possa circolare dentro il pannello. Se a pannello ultimato dopo la verniciatura questi buchi si possono addirittura tappare non mi è dato di sapere.
Spero di essere riuscito a spiegarmi.