nikigio ha scritto:Mau voglio essere schietto.
Se torni da me dopo 5 anni e pensi solamente di pretendere un qualcosa per come sono ridotti i tuoi scuri , non esci con le tue gambe dal laboratorio.
l'incuria la fà da padrona ed è il problema di tutto, gli specchi non saranno in lamellare ma a vedere sembra lo strato superiore un tranciato e fatto bene, il lamellare è presente come è giusto lungo il telaio e il lavoro consegnato rispettava le regole del "a regola d'arte".
Lo sò è dura sentirle dire.
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nikigio, sono abituato a non farmi impressionare mai da niente, te lo assicuro, quindi con me le sbruffonate "scivolano via come l'acqua dalle penne di un'anatra", come diceva una famosa triestina.
Mi interessano i fatti e le regole e a questi mi attengo.
La regola è che sono passati da tempo i due anni della garanzia legale che vale per ogni prodotto, di qualsiasi tipo e io avrei 7 anni di garanzia solo per gli scuri verniciati dalla fabbrica, cosa che non è. Quindi me la metto via.
I fatti sono che, se al posto dello strato di impiallacciatura da 0,5 mm, o tranciato che dir si voglia, che si è spezzato su una piegatura, ci fosse stato il larice lamellare come da contratto, ad esempio un 6/12/6 mm, a cui togliere da 0 a 4 mm sui lati per ottenere la specchiatura, non mi troverei con l'anta così rovinata.
Con la tavola lamellare non ci sarebbe alcuna piegatura, neanche sullo strato esterno, il quale poi, nell'incastro, resterebbe con uno spessore residuo di 2 mm o poco meno, quindi accettabile.
Perciò sono rimasto truffato, perché nel contratto si parla solo di larice lamellare, senza distinzioni fra telaio e specchio e non è quello che mi hanno dato, che si è rivelato più fragile, né mi hanno mai parlato di una struttura diversa per la specchiatura.
Finito.