Allora... provo a rispondere...
Le porte da sostituire, oggetto del precedente tentativo di restauro, hanno il telaio così composto:
Non so dire se prima i telai si costruivano in questo modo. Le porte dovrebbero risalire agli anni 80.
Quando ho pensato di dedicarmi al restauro (sistemazione graffi, piccole bottarelle, ed altri difetti accumulati nel tempo) l'idea di base era salvare un ipotetico valore intrinseco, vista la realizzazione artigianale e le varie presenze di massello di mogano.
Dovendo procedere una porta alla volta, ho scoperto solo alla seconda (la prima è venuta discretamente bene) che parti del telaio si erano brutalmente svergolate in vario modo nei punti in cui erano avvitate al falso telaio.
Queste deformazioni rendevano complicato ottenere un risultato finale a regola d'arte.
La particolare composizione obbligava peraltro la ricostruzione delle parti non recuperabili, con conseguenti problemi di uniformità delle venature, dei colori, etc.
Abbiamo valutato che non ne valeva la pena.
Col mogano che risulterà dallo smontaggio mi divertirò magari a fare delle scatole, o altro!