Italian Woodworkers Forum

Per quello che vuoi fare tu ho scoperto marca e codice prodotto.
Non so nulla di costi...ma si parte da bidoni da 20 kg. per avere prezzi decenti.
Purtroppo la resina ha un mercato assurdo per me....si parte dal kg. e lo si può trovare da 45€ a 35 € ma poi lo stesso prodotto preso in quantità viaggia tra i 15€ e 18€. questo sul mercato tradizionale.
Parlo di resine che hanno come punto di forza il dichiarare che non ingiallisce nel tempo, perciò modificate all'origine.

però un bidone 350€
soprattutto considerato che devo farci delle prove e sicuramente qualcosa sbaglierò alle prime...

certo considerandolo un investimento,ovvero impratichirmi, per un settore che potrebbe fruttare avrebbe senso...
ma finora io non ho ancora recuperato tutti i miei investimenti

son di due cuori...nikigio te continua a tenerci informati comunque

Ultime notizie

Ritirato il materiale, sono 5 litri di epossidica e 5 litri di poliestere (crystal) la prima catalizzata al 60% la seconda al 2%.





Per i curiosi ho pagato come da accordi un totale di 65 euro....loro mettono il resto.

Appena posso farò delle piccole colate senza inglobare nulla.... ora mi si pone il problema di come acellerare l'ingiallimento.....idee???

Interessante, seguo...

Riparz ha scritto:Interessante, seguo...

Allora.....un fiasco totale!!!
La poliestere catalizzata al 2 % ha virato immediatamente al giallino pur essendo la base più trasparente, non scalda in solidificazione, da scartare subito.
L' epossidica diluita al 60 % anche essa ha virato....molto meno ma il colore è cambiato, pensare che con il passare del tempo le cose peggiorano risulta essere da scartare anche lei.
L'epossidica può essere usata se colorata...anche se possiede un picco di calore importante.
Ho poi colato un campione di E-30 della prochimia, la quale è la più chiara ma con molte più microbolle.
Ora aspetto un campione da parte della "RENNER", e da parte di "poolkemie".....la ricerca continua.
Purtroppo mi sorgono dei dubbi sull'azienda che mi ha promesso il loro appoggio, speriamo rimangano tali.

Per dovere di cronaca.
Essendo in una fase in cui stò provando varie marche di resina epossidica per confrontarle sulla trasparenza informo che la E-30 Prochima mi ha deluso.....è giallina anche lei una volta solidificata, conserva più aria, magari nel tempo ingiallisce di meno a confronto delle altre ma per ora non è sicuramente limpida come dicono.
Le prove le faccio con stessa temperatura ed umidità, stesso stampo e modalità.

Una casa produttrice di vernici famosa mi ha dato da provare una epossidica da colata, espressamente dedicata allo scopo di inglobare manufatti in legno.
Il prodotto lo dichiarano assolutamente non ingiallente, anzi, lo certificano (cosa che nessuno fà), messo subito alla prova colando le stesse forme con la stessa metodologia.
La percentuale di catalizzatore è finora la più bassa (25%) tra quelle provate, al mescolarsi, per la prima volta non si notano cambi di colore o viraggi di sorta.(finalmente)
Passata un'ora non si ha sbalzo termico (non produce calore) significante al tatto, a differenza delle altre però dopo 24 ore non risulta solida (la scheda tecnica da 72 ore per l'indurimento).
In attesa delle 48 ore ho realizzato un cassero da 20*15 cm. in cui ho colato 2 cm. di resina vedremo il risultato più avanti, o poi sottoposto il prodotto alla colorazione sia con pigmenti in polvere sia in pasta e sia con polvere solida di argento , con il risultato che si presta tranquillamente alla colorazione, unico consiglio che do e di farlo nel componente "A" e poi mescolare l'indurente "B" ma questo vale sempre.
Attendiamo e vediamo......

Se la cosa vi sembra pallosa ditemelo......

Pensiero personale/consiglio.
Sto per convincermi che nel caso si dovessero fare delle colate colorate si possa andare su un prodotto dedicato alla impregnazione della pietra, cioè verso quelle resine epossidiche in cui l'indurente in % è alto e che poi nella fase di catalisi sprigionano calore, ma risultano essere più economiche.

Trovato un prodotto che risulta trasparente passo alla verifica di resistenza.....per ora due immagini del degasaggio.

Preparo delle lastre di spessore 2 cm larghe 10 cm e lunghe circa 20 cm.
Poi deciderò come procedere.....per vedere la resistenza...magari si spezzano tra le mani.
Una prima prova l'ho fatta con la resina che più mi soddisfa in trasparenza, con il risultato che si è rotta facilmente lasciandomi perplesso, devo dire che non erano passate le 72 date dalla scheda tecnica, ora riproviamo seguendo pedissequamente le indicazioni.