Hammer 4400 e Legnolab

[Riparz]

Un arretrato singolo in formato pdf costa 8,50 euro!

Il singolo articolo inerente la hammer mi costerebbe 1,50 euro..

Comunque Iuzzo (Giuseppe) possiede la N3800..

Concordo, ha un prezzo spropositato!! ...considerando che essendo passati in digitale hanno tagliato tutti i costi di stampa e spedizione.
Peraltro sono copie già fatte, su cui hanno già (teoricamente) fatto il budget, e che non hanno costo lato loro.
Lo considero un vero furto.

Per quanto riguarda la hammer, anche io ho la 3800, è una buona macchina ma, come Giovanni, ho trovato la recensione decisamente di parte....esagerata.
Ciao
Mauro

Mah, evidentemente non conosci esattamente quali siano i costi per gestire un'attività di pubblicazione che deve anche permettere a chi la fa di campare.
Anche se riduci i costi della carta e dell'inchiostro, dietro un articolo vi sono ore di lavoro (revisioni, aggiustamenti ed integrazioni di ogni articolo), materiali da acquistare, autori da pagare, tasse da pagare, affitti da pagare.....insomma di spese ce ne sono tante. Conosco bene la problematica per una situazione analoga nella quale mi trovo coinvolto.

.

Sono tematiche che conosco molto bene.

Nel caso in esame non sto parlando dell'abbonamento, che tutto sommato ha dei costi ragionevoli e adeguati al tipo di rivista e particolarità/complessità degli articoli trattati, ma dello storico.

Ti sembra congruo che per un arretrato in pdf (che devono in estrema sintesi prendere e inviarti) vengano richiesti 8.50 EURO? Non ti sembra uno sproposito dato che tutti i costi di quel numero, come correttamente hai evidenziato, sono (spero) già stati coperti in fase di definizione del budget annuo da raggiungere?....a meno che, ovviamente, non venga formulato un budget sul previsionale di richiesta degli arretrati, cosa che comunque non ne giustifica l'importo così elevato a meno di non essere alle canne.....

Dopo di che, ognuno attua giustamente le politiche che ritiene corrette....ci mancherebbe....io quei soldi, per un pfd, non li spenderò mai.

ciao!

[Arsenico]

Gli arretrati costano sempre di più del numero stesso. E' una policy adottata da tutti gli editori perchè, comunque, hai dei costi da sotenere.

Anche se è digitale hai una persona che deve gestire la pratica ed alla quale devi pagare lo stipendio.....diciamo 20 minuti di lavoro??

Nella mia azienda ragioniamo così

[nikigio]

Un arretrato singolo in formato pdf costa 8,50 euro!

Il singolo articolo inerente la hammer mi costerebbe 1,50 euro..

Comunque Iuzzo (Giuseppe) possiede la N3800..

Concordo, ha un prezzo spropositato!! ...considerando che essendo passati in digitale hanno tagliato tutti i costi di stampa e spedizione.
Peraltro sono copie già fatte, su cui hanno già (teoricamente) fatto il budget, e che non hanno costo lato loro.
Lo considero un vero furto.

Per quanto riguarda la hammer, anche io ho la 3800, è una buona macchina ma, come Giovanni, ho trovato la recensione decisamente di parte....esagerata.
Ciao
Mauro

Mah, evidentemente non conosci esattamente quali siano i costi per gestire un'attività di pubblicazione che deve anche permettere a chi la fa di campare.
Anche se riduci i costi della carta e dell'inchiostro, dietro un articolo vi sono ore di lavoro (revisioni, aggiustamenti ed integrazioni di ogni articolo), materiali da acquistare, autori da pagare, tasse da pagare, affitti da pagare.....insomma di spese ce ne sono tante. Conosco bene la problematica per una situazione analoga nella quale mi trovo coinvolto.


Riguardo alla recensione, dico che l'ho letta anche io e, tra la'ltro, possiedo la Hammer N4400 da quasi due anni e perciò posso parlare a ragion veduta.
L'articolo è scritto da un utilizzatore e descrive in generale quello che la macchina è. Ottima sotto quasi tutti gli aspetti, di gran lunga la migliore in quella categoria per quel prezzo. Se vuoi qualcosa di meglio con volani di 40 devi prendere la Star della ACM o la centauro serie pesante, anche la Meber non è male ma poco diffusa in questa fascia. Le altre non hanno le stesse prestazioni come potenza di motore, guidalama, lunghezza nastro, silenziosità etc. Anche semplicemente il fatto che continua ad avere il pianetto che si può inclinare fino a 45° è importantissimo....e non tutte lo possono più fare.

E quello che la macchina non è! Non vorrai sostenere la cazzata scritta? Capisco che collabori con la rivista, ma una recensione deve essere imparziale a modo di vedere mio.
Ti sfido a regolare il guidalama inferiore senza aprire gli sportelli.
E da utilizzatore che sei mi chiedo se non hai trovato una piccola pecca qualsiasi....nell'articolo non ce ne menzionata una.
Sui costi ....non dico nulla ...ma so che ce gente che aspetta ancora il riconoscimento del lavoro svolto.
Per me nel lungo periodo e gestioni si è passato da una rivista che trasportava passione ad una patinata e basta che mira al business.

[Arsenico]

e dovè che la macchina non é??
Io mi ci trovo strabenissimo e non è la prima nastro che ho posseduto, anzì l'ho comprata proprio per le sue qualità e prestazioni che fittano al 100% con le mie esigenze.

I guidalama inferiori si registrano abbassando il parapolvere rosso, quelli laterali, perciò quanto scritto non è errato ma incompleto! E' il reggispinta posteriore che deve essere regolato solo quando si cambia larghezza del nastro e che necessita dell'apertura dello sportello per arrivare al bulloncino M6 che lo serra in posizione.


Da quanto scrivi mi sembra che dimostri più che altro una certa acredine che non condivido per niente.

[carvad]

Non vorrai sostenere la cazzata scritta?

Per molto, molto, moltissimo meno a me è stato dato dell'indisponente! Ma al clan tutto è permesso!

[nikigio]

e dovè che la macchina non é??
Io mi ci trovo strabenissimo e non è la prima nastro che ho posseduto, anzì l'ho comprata proprio per le sue qualità e prestazioni che fittano al 100% con le mie esigenze.

I guidalama inferiori si registrano abbassando il parapolvere rosso, quelli laterali, perciò quanto scritto non è errato ma incompleto! E' il reggispinta posteriore che deve essere regolato solo quando si cambia larghezza del nastro e che necessita dell'apertura dello sportello per arrivare al bulloncino M6 che lo serra in posizione.


Da quanto scrivi mi sembra che dimostri più che altro una certa acredine che non condivido per niente.

A me sa tanto che vuoi avere ragione, oltre che arrampicato sugli specchi.
Veramente sostieni che quello è regolare in modo comodo ?

[nikigio]

Non vorrai sostenere la cazzata scritta?

Per molto, molto, moltissimo meno a me è stato dato dell'indisponente! Ma al clan tutto è permesso!

Dai non mi dire che non riesci a sostituire cazzata con cretinata.?
Ho un linguaggio colorito e non offensivo ed indisponente.
Il clan lo trovi su legnofilia da dove vieni e qui hai altro Nick.

[Riparz]

Gli arretrati costano sempre di più del numero stesso. E' una policy adottata da tutti gli editori perchè, comunque, hai dei costi da sotenere.

Anche se è digitale hai una persona che deve gestire la pratica ed alla quale devi pagare lo stipendio.....diciamo 20 minuti di lavoro??

Nella mia azienda ragioniamo così

Bhè, trattandosi di un acquisto online, dove selezioni il numero che desideri e lo aggiungi al carrello, se i processi sono stati correttamente e informaticamente implementati, come dovrebbero o come ci si aspetta, l'intervento umano è pari a zero, ma proprio zero.

Il vero motivo per cui costano di più è un altro ed è esclusivamente di carattere commerciale: se uno ti chiede un numero particolare è perché particolarmente interessato ai contenuti di quel numero e quindi disposto a spendere. A fronte della domanda quindi, si alza il prezzo e si spenna il pollo......tutto qui.

Comunque non pretendo certo di convincerti, rimaniamo delle nostre opinioni.

ciao

[Arsenico]

Gli arretrati costano sempre di più del numero stesso. E' una policy adottata da tutti gli editori perchè, comunque, hai dei costi da sotenere.

Anche se è digitale hai una persona che deve gestire la pratica ed alla quale devi pagare lo stipendio.....diciamo 20 minuti di lavoro??

Nella mia azienda ragioniamo così

Bhè, trattandosi di un acquisto online, dove selezioni il numero che desideri e lo aggiungi al carrello, se i processi sono stati correttamente e informaticamente implementati, come dovrebbero o come ci si aspetta, l'intervento umano è pari a zero, ma proprio zero.

Il vero motivo per cui costano di più è un altro ed è esclusivamente di carattere commerciale: se uno ti chiede un numero particolare è perché particolarmente interessato ai contenuti di quel numero e quindi disposto a spendere. A fronte della domanda quindi, si alza il prezzo e si spenna il pollo......tutto qui.

Comunque non pretendo certo di convincerti, rimaniamo delle nostre opinioni.

ciao

Visto che sei così bravo ad abbattere i costi di gestione di una redazione potresti mandare il tuo curriculum.....magari chissà!

[Arsenico]

e dovè che la macchina non é??
Io mi ci trovo strabenissimo e non è la prima nastro che ho posseduto, anzì l'ho comprata proprio per le sue qualità e prestazioni che fittano al 100% con le mie esigenze.

I guidalama inferiori si registrano abbassando il parapolvere rosso, quelli laterali, perciò quanto scritto non è errato ma incompleto! E' il reggispinta posteriore che deve essere regolato solo quando si cambia larghezza del nastro e che necessita dell'apertura dello sportello per arrivare al bulloncino M6 che lo serra in posizione.


Da quanto scrivi mi sembra che dimostri più che altro una certa acredine che non condivido per niente.

A me sa tanto che vuoi avere ragione, oltre che arrampicato sugli specchi.
Veramente sostieni che quello è regolare in modo comodo ?

Non è che credo di avere ragione, ho ragione, perché il piattello posteriore si regola quando si cambia lama e perciò lo sportello è già aperto. Tranquillo, non mi arrampico sugli specchi, mi limito ad usare la mia Hammer N4400.
C'è qualche altro dettaglio marginale della rivista che ti ha creato disturbo????