Antoni (con doghe) in Iroko
Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Grazie Giovanni, diciamo che con la dima mi sentivo più sicuro (non potevo rischiare di sbagliare dopo tutte quelle ore di lavoro.......)
Nella prima foto sono vestito perché avevo il lab pieno di maledette zanzare....che mi pungevano mentre lavoravo.....maledette!
Nella prima foto sono vestito perché avevo il lab pieno di maledette zanzare....che mi pungevano mentre lavoravo.....maledette!
Ogni direzione è vana senza una meta
Re: Antoni (con doghe) in Iroko
ULTIMA PARTE ANTONI IN IROKO: LA FINITURA
Come anticipato nelle puntate precedenti, per la finitura ho scelto un ciclo della Adler; a tal fine sono andato da un rivenditore specializzato Adler della zona per farmi consigliare, dato le particolari condizioni al contorno.
Il ciclo consigliato è stato il seguente:
1. Impregnante, per dare il colore (codice AD 54320) - 2 / 3 mani a seconda della tonalità di colore da conseguire
2. Turapori e protezione contro azzurramento, muffe e funghi (codice AD 59118) - 1 mano
3. Carteggiata
4. Prodotto toxiotropico per ulteriore isolamento alle intemperie (codice AD 57990) con catalizzatore AD 82220, da dare a spruzzo - 1 mano
5. Carteggiatina
6. Finitura color frumento (codice AD 59150) - 2 / 3 mani, a spruzzo o pennello
Vi dico subito che il ciclo consigliato si è rilevato fallimentare (forse può andare bene per altri legni, esempio rovere, certamente non con l’Iroko) per le seguenti ragioni:
- la prima carteggiata deve assolutamente essere data dopo la prima mano di impregnante. Questo legno alza infatti molto pelo. Attendere la stesura del turapori, per la prima carteggiata, inficia la qualità del lavoro e della finitura
- la vernice toxiotropica (punto 4 del ciclo) è impossibile da dare con sistemi HVLP. Ho utilizzato un Rigo 140 alla massima potenza, con ugello 3, e non c’è stato verso. Il “professionista” della Adler non aveva idea del funzionamento delle turbine HVLP e non ha saputo darmi consigli; l’idea che mi sono fatto io è che per questo tipo di prodotti serve altra pressione, ovvero il buon vecchio compressore…..e non da Brico.... Alla fine ho dovuto acquistare un prodotto per poterlo dare a pennello
- Anche la finitura, a meno di non diluirla al punto tale da renderla “inutile”, è impossibile da dare a spruzzo con la turbina, vista la densità.
Detto questo, alla fine il risultato è il seguente e devo dire che sono soddisfatto del lavoro.
Ora devo capire come “scatolarle” al meglio per spedirle giù al mare e soprattutto come industrializzare le varie fasi di lavoro per fare i prossimi 16 antoni.
Una delle prime cose che costruirò sarà un giravolta come questo …
… che mi consentirà di dimezzare i tempi di finitura.
Per ora è tutto ragazzi, spero il tutorial sia stato interessante e per qualsiasi domanda sono qua.
ciao
Mauro
Come anticipato nelle puntate precedenti, per la finitura ho scelto un ciclo della Adler; a tal fine sono andato da un rivenditore specializzato Adler della zona per farmi consigliare, dato le particolari condizioni al contorno.
Il ciclo consigliato è stato il seguente:
1. Impregnante, per dare il colore (codice AD 54320) - 2 / 3 mani a seconda della tonalità di colore da conseguire
2. Turapori e protezione contro azzurramento, muffe e funghi (codice AD 59118) - 1 mano
3. Carteggiata
4. Prodotto toxiotropico per ulteriore isolamento alle intemperie (codice AD 57990) con catalizzatore AD 82220, da dare a spruzzo - 1 mano
5. Carteggiatina
6. Finitura color frumento (codice AD 59150) - 2 / 3 mani, a spruzzo o pennello
Vi dico subito che il ciclo consigliato si è rilevato fallimentare (forse può andare bene per altri legni, esempio rovere, certamente non con l’Iroko) per le seguenti ragioni:
- la prima carteggiata deve assolutamente essere data dopo la prima mano di impregnante. Questo legno alza infatti molto pelo. Attendere la stesura del turapori, per la prima carteggiata, inficia la qualità del lavoro e della finitura
- la vernice toxiotropica (punto 4 del ciclo) è impossibile da dare con sistemi HVLP. Ho utilizzato un Rigo 140 alla massima potenza, con ugello 3, e non c’è stato verso. Il “professionista” della Adler non aveva idea del funzionamento delle turbine HVLP e non ha saputo darmi consigli; l’idea che mi sono fatto io è che per questo tipo di prodotti serve altra pressione, ovvero il buon vecchio compressore…..e non da Brico.... Alla fine ho dovuto acquistare un prodotto per poterlo dare a pennello
- Anche la finitura, a meno di non diluirla al punto tale da renderla “inutile”, è impossibile da dare a spruzzo con la turbina, vista la densità.
Detto questo, alla fine il risultato è il seguente e devo dire che sono soddisfatto del lavoro.
Ora devo capire come “scatolarle” al meglio per spedirle giù al mare e soprattutto come industrializzare le varie fasi di lavoro per fare i prossimi 16 antoni.
Una delle prime cose che costruirò sarà un giravolta come questo …
… che mi consentirà di dimezzare i tempi di finitura.
Per ora è tutto ragazzi, spero il tutorial sia stato interessante e per qualsiasi domanda sono qua.
ciao
Mauro
Ogni direzione è vana senza una meta
Re: Antoni (con doghe) in Iroko
se non vuoi perdere tempo e soldi per girare le porte potresti usare
questo semplice metodo ti bastano 4 vitoni e due cavalletti
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Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Si, lo conoscevo come metodo. Il problema è che i miei antoni pesano un bel po' ed ho paura che mettendo viti in questo modo, a sbalzo, mi spacchi il legno, anche perché ho visto che l'iroko non ha una grande resistenza...
In ogni modo farò sicuramente qualche prova..grazie!!
In ogni modo farò sicuramente qualche prova..grazie!!
Ogni direzione è vana senza una meta
Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Grazie!
Si, la procedura che mi hanno dato è specifica per legno esposto a clima particolarmente aggressivo, quindi va bene anche per porte, certamente. Unica cosa è che non so se disponibili formati dei barattoli più piccoli, giusto per un paio di porte.
Ti confermo che la polvere di Iroko è una brutta bestia..bisogna sempre tenere la maschera perché è molto irritante.
Ciao!
Si, la procedura che mi hanno dato è specifica per legno esposto a clima particolarmente aggressivo, quindi va bene anche per porte, certamente. Unica cosa è che non so se disponibili formati dei barattoli più piccoli, giusto per un paio di porte.
Ti confermo che la polvere di Iroko è una brutta bestia..bisogna sempre tenere la maschera perché è molto irritante.
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- fabrizio979
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Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Io penso che questo bellissimo thread debba essere inserito tra i tutorial in home page, lo segnalo all'admin se gli altri sono d'accordo
Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Grazie ragazzi, molto gentili.
Mauro
Mauro
Ogni direzione è vana senza una meta
Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Hai fatto un gran bel lavoro, complimenti!
Molto spesso è distensivo e salutare provarci, si spera qualche volta riuscirci.
- sandrogarofoli
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Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Anche io sono d'accordo al tutorial, anzi mi fa piacere e il post lo merita...
Un caro saluto a tutti
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- nikigio
- Utente senior
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Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Riparaz
Non perdere tempo il consiglio di cosimocs è valido sull'iroko, prefora.
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Bannato da Legnofilia.it. Perché difendo la verità.
Non realizzo nulla di nuovo. Condivido esperienze.3663132688
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