Si, è molto irritante e anche lavorando con maschera, aspiratore e finestre aperte, si sente comunque il fastidio in gola per la polverina che rimane nell'aria. Mi sa che dovrò attrezzarmi in tal senso.
Inoltre è un legno abbastanza ostico, ovvero ha sovente incroci di vena che tirano matti per le finiture, per non parlare delle zone calcaree......
A proposito, ho provato con aceto e con calgol e...niente da fare, non vengono via. Comunque continuo le prove.
Rispetto al niangon ha questi difetti, per contro, almeno nella mia zona, è molto più reperibile l'iroko. Le varie segherie che ho contattato mi hanno risposto che non tenevano più niangon in quanto non più richiesto....bho....non so che dire.
Ciao,
Mauro
Antoni (con doghe) in Iroko
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Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Vai alla grande.
Hai l'albero toupie inclinabile?
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Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Si, ma non ho mai avuto l'occasione di utilizzarlo.....
Ogni direzione è vana senza una meta
Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Grazie per le info. Sei sicuro che sia calcare e non silice? Più forte dell'aceto etc c'è il viakal o simili a base di acido ortofosforico.
Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Ho un dubbio infatti, solo che se è silicee sono fregato. Prover' anche con il viakal.
Ciao
Ciao
Ogni direzione è vana senza una meta
Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Ho cercato sul web, confermo calcare e non silice ergo acido più concentrato. Viakal ok dovrebbe funzionare altrimenti ci vuole il cloridrico ( acido muriatico) ma ci vuole moolta attenzione e potrebbe aggredire il legno.
Comunque dopo il trattamento con acido lava bene con acqua e bicarbonato per eliminare i residui di acido. Infine con acqua.
Comunque dopo il trattamento con acido lava bene con acqua e bicarbonato per eliminare i residui di acido. Infine con acqua.
Re: Antoni (con doghe) in Iroko
ottimo lavoro bravissimo anche il lab non scherza complimenti ciao a presto.
Re: Antoni (con doghe) in Iroko
PUNTATA 3: coprifilo, supporti per cerniere e serratura
Prima parte della giornata dedicata alla costruzione dei coprifilo.
Molto semplici (ma non finivano mai) sono sostanzialmente a sezione rettangolare (20x13) con i bordi superiori leggermente smussati a 45°.
Sono stati passati tutti alla spessore per essere certi delle dimensioni e che non sporgessero dal telaio in fase di montaggio.
Ho deciso di non procedere immediatamente al taglio, ma di finirli e di tagliarli alla fine, in fase di montaggio finale, per essere più preciso nelle misure ed evitare casino (sarebbero troppi da etichettare e mi sbaglierei sicuramente.... ).
A questo punto sono passato alle cave di supporto per le piastre delle cerniere. Sono infatti vecchi cerniere con all'estremità una piastra che viene avvitata all'anta. Le piastre di testa e fondo sono inoltre angolari.
Mi sono quindi costruito una dima per utilizzare un anello a copiare. La fresa è una elicoidale D12 (ps. non avevo mai utilizzato elicoidali prima e devo dire che sono rimasto entusiasta, in quanto la finitura è perfetta e non strappa per nulla).
La formula per le dimensioni della dima (la parte in cui scorrerà la fresa) è la seguente:
Dimensione_dima = dimensione_desiderata + (D_anello_a_copiare - D_fresa)
Niente di che, multistrato incollato con CA e qualche chiodino. La prossima volta utilizzerò direttamente epossidica, così mi risparmio i rinforzi con i chiodini.
Ho dovuto prestare molta attenzione a maneggiare il telaio, in quanto l'Iroko è un legno che resiste ZERO agli urti, si gibolla facilmente.
Si parte con il posizionamento della dima e con la fresatrice.
Fatte e rifinite le cave, passo al foro per la serratura e procedo con una prima prova a secco. Tutto ok.
A questo punto il lavoro è finito e si può procedere con la finitura, ma questa sarà la prossima puntata.... ....
Ciao
Mauro
Prima parte della giornata dedicata alla costruzione dei coprifilo.
Molto semplici (ma non finivano mai) sono sostanzialmente a sezione rettangolare (20x13) con i bordi superiori leggermente smussati a 45°.
Sono stati passati tutti alla spessore per essere certi delle dimensioni e che non sporgessero dal telaio in fase di montaggio.
Ho deciso di non procedere immediatamente al taglio, ma di finirli e di tagliarli alla fine, in fase di montaggio finale, per essere più preciso nelle misure ed evitare casino (sarebbero troppi da etichettare e mi sbaglierei sicuramente.... ).
A questo punto sono passato alle cave di supporto per le piastre delle cerniere. Sono infatti vecchi cerniere con all'estremità una piastra che viene avvitata all'anta. Le piastre di testa e fondo sono inoltre angolari.
Mi sono quindi costruito una dima per utilizzare un anello a copiare. La fresa è una elicoidale D12 (ps. non avevo mai utilizzato elicoidali prima e devo dire che sono rimasto entusiasta, in quanto la finitura è perfetta e non strappa per nulla).
La formula per le dimensioni della dima (la parte in cui scorrerà la fresa) è la seguente:
Dimensione_dima = dimensione_desiderata + (D_anello_a_copiare - D_fresa)
Niente di che, multistrato incollato con CA e qualche chiodino. La prossima volta utilizzerò direttamente epossidica, così mi risparmio i rinforzi con i chiodini.
Ho dovuto prestare molta attenzione a maneggiare il telaio, in quanto l'Iroko è un legno che resiste ZERO agli urti, si gibolla facilmente.
Si parte con il posizionamento della dima e con la fresatrice.
Fatte e rifinite le cave, passo al foro per la serratura e procedo con una prima prova a secco. Tutto ok.
A questo punto il lavoro è finito e si può procedere con la finitura, ma questa sarà la prossima puntata.... ....
Ciao
Mauro
Ogni direzione è vana senza una meta
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Re: Antoni (con doghe) in Iroko
Bravo
Sorridere nelle foto anche se si è stanchi.
"gibolla" cosa gibolla in pentola? Fiaria.
Fa cagare lo so.
Devi prendere coraggio e fare quel lavoro senza dima.
Aumenti la base di appoggio, usi la guida della fresatrice, morsetti un martire per avere lo stop.
Ma anche la dima va benissimo sappilo.
Curiosità
Nella prima e terza foto sei in camicia e maglioncino, è Agosto anche da te?
Sorridere nelle foto anche se si è stanchi.
"gibolla" cosa gibolla in pentola? Fiaria.
Fa cagare lo so.
Devi prendere coraggio e fare quel lavoro senza dima.
Aumenti la base di appoggio, usi la guida della fresatrice, morsetti un martire per avere lo stop.
Ma anche la dima va benissimo sappilo.
Curiosità
Nella prima e terza foto sei in camicia e maglioncino, è Agosto anche da te?
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