Italian Woodworkers Forum

Arsenico ha scritto:Quindi quando passi la finitura non ti si macchia il pennello? Bene!

no perché lo diluisco con alcol

Le mie non sono opinioni né "il sentito dire da mastro carruba".

nemmeno le mie

1) aggiungere l'ammoniaca al mordente, come fissativo;

2)dare le mani successive a spruzzo in modo da evitare l'azione meccanica del rullo o del pennello.

3) aspettarsi uno sbiadimento alla prima passata dopo il mordente e perciò "macchiare" le mani successive.


Uso spesso i tingilegno diluiti in un po' di vernice di finitura per fare un colore più stabile. Se versi il tingilegno nella finitura all'acqua o nell'impregnante incolore, il solvente presente nel tingilegno (veleca o novecento), rompe l'emulsione e viene un porcaio eperciò si deve prima diluire con almeno la stessa quantità di acqua il colorante e versarlo lentamente, agitando, nella vernice. Ogni marca risponde in maniera diversa perciò va fatta una prova.

.....questi sono un paio di metodi

cosimocs ha scritto:

Arsenico ha scritto:Quindi quando passi la finitura non ti si macchia il pennello? Bene!

no perché lo diluisco con alcol

Le mie non sono opinioni né "il sentito dire da mastro carruba".

nemmeno le mie

Se non metti il fissativo l'alcool evapora e fa depositare il pigmento. Il colore penetrato resta, quello in superficie no. L'alcool è un solvente e non fissa niente.

Anche dare una mano di finitura più diluita con mano molto leggera e veloce (A pennello) , aiuta a non trascinarsi il mordente sul pennello e rovinare il tutto.
Poi personalmente dico che dipende anche dal prodotto utilizzato, usando Adler aiuta.

Andares
Il multistrato di pioppo sembra che separi il colore dall'acqua ....concordo...sui masselli le cose sono diverse, ma ribadisco le differenze tra prodotti ci sono.

Non c'entra nulla....
Ieri ho visto un lavoro di deucopage.... A cera e due tinte, fatto molto bene.
Voglio condividere il prodotto utilizzato.....

questo è il risultato col mio metodo
dopo il mordente due mani di turapori veleca (avevo finito il sayerlack) ed una di finitura effetto cera della
sayerlack entrambi all'acqua

Non sembra proprio liscio...o la foto non rende?
Come mordenzatura sembra uniforme e ben stesa.

nikigio ha scritto:Non sembra proprio liscio...o la foto non rende?
Come mordenzatura sembra uniforme e ben stesa.

Giova è una seta ma ovviamente non è come la poliuretanica

Salve amici la discussione che avete aperto e' molto importante poiché tanta gente fa confusione tra mordente-impregnante-e turapori,vediamo un po'.
Il mordente e' costituito da piccoli grani cristallini e serve a fissare il colore sulle fibre del legno,quando si prepara( in base la quantita') bisogna aggiungere ammoniaca per fissare meglio il colore sul legno,ma di protettivo non ha nulla.Molto utilizzati sono i mordenti ad acqua poiché sono resistenti alla luce e non si alterano nel tempo.
L'impregnante come suggerisce la stessa parola impregna il legno e lo protegge dagli agenti atmosferici e dall'attacco biologico,cio' avviene perché l'impregnante contiene dei prodotti fungicidi,molto dannosi sono i funghi cromogeni e del marcimento.Inoltre e' stato gia' detto l'impregnante esiste neutro e colorato,se si passano diverse mani con quello colorato il legno scurisce troppo quindi se qualcuno vuole colorare il legno con impregnante dare 1 mano con quello colorato e poi le altre mani con quello neutro.
Il turapori invece serve a chiudere i pori del legno un famoso turapori quando si restaura un mobile e' la polvere di pomice.