Preparazione encausto
Inviato: 05/03/2016, 16:02
Siccome Vincenzo masterbeat mi ha chiesto come ho preparato la cera, ho pensato di aprire un nuovo thread, così l'informazione è più facile da trovare. Ovviamente in questo forum ci sono maestri restauratori, io porto solo la mia limitata pratica ed esperienza.
Ingredienti:
- essenza di trementina
- cera carnauba
- cera d'api
La cera carnauba l'ho presa proprio presso antichità belsito (http://www.antichitabelsito.it/cera.htm) ma potete prenderla in qualsiasi negozio di restauro. La cera d'api la presi a Zafferana Etnea tre anni fa circa per 5 euro al chilo.
Le proporzioni indicate da Antichità belsito sono soddisfacenti, 80% trementina e 20% cera (di questa potete fare 40% cera carnauba e 60% cera d'api). Se non avete la carnauba va bene lo stesso, oppure potete ridurre la percentuale di carnauba. Viceversa, se volete una cera particolarmente lucente aumentate la percentuale di carnauba.
Fornello elettrico con pentolino pieno d'acqua, e fate scogliere la cera nella trementina in una latta a bagnomaria nell'acqua calda. Quando è tutto sciolto lasciate la cera raffreddare. L'ideale sarebbe mescolare finchè non si è raffreddata, io me ne frego. Potete sempre sciogliere la cera in un secondo tempo ed aggiungere un po' di trementina o viceversa altra cera (ma spesso è il primo caso).
Quando dovete passare la cera, fatelo con un pennello, se c'e' freddo e la trovate troppo densa, mettete il recipiente di vetro all'interno di un pentolino pieno di acqua calda e lasciate che si ammorbidisca un po'.
Lasciate asciugare 12/24 ore, poi rimuovete l'eccesso con varie passate con una pezza di cotone, senza strofinare. Poi strofinate con lana o (come ho fatto io) con cotone felpato. Movimenti ellittici nella direzione della vena del legno, vedrete che riuscirete in breve tempo ad ottenere una buona patina lucida e calda, piacevole al tatto.
Ingredienti:
- essenza di trementina
- cera carnauba
- cera d'api
La cera carnauba l'ho presa proprio presso antichità belsito (http://www.antichitabelsito.it/cera.htm) ma potete prenderla in qualsiasi negozio di restauro. La cera d'api la presi a Zafferana Etnea tre anni fa circa per 5 euro al chilo.
Le proporzioni indicate da Antichità belsito sono soddisfacenti, 80% trementina e 20% cera (di questa potete fare 40% cera carnauba e 60% cera d'api). Se non avete la carnauba va bene lo stesso, oppure potete ridurre la percentuale di carnauba. Viceversa, se volete una cera particolarmente lucente aumentate la percentuale di carnauba.
Fornello elettrico con pentolino pieno d'acqua, e fate scogliere la cera nella trementina in una latta a bagnomaria nell'acqua calda. Quando è tutto sciolto lasciate la cera raffreddare. L'ideale sarebbe mescolare finchè non si è raffreddata, io me ne frego. Potete sempre sciogliere la cera in un secondo tempo ed aggiungere un po' di trementina o viceversa altra cera (ma spesso è il primo caso).
Quando dovete passare la cera, fatelo con un pennello, se c'e' freddo e la trovate troppo densa, mettete il recipiente di vetro all'interno di un pentolino pieno di acqua calda e lasciate che si ammorbidisca un po'.
Lasciate asciugare 12/24 ore, poi rimuovete l'eccesso con varie passate con una pezza di cotone, senza strofinare. Poi strofinate con lana o (come ho fatto io) con cotone felpato. Movimenti ellittici nella direzione della vena del legno, vedrete che riuscirete in breve tempo ad ottenere una buona patina lucida e calda, piacevole al tatto.
